D'Agostino (Udc): «Ho anteposto gli interessi dei pinetesi alle ambizioni di Monticelli»

TERAMO – "Ho anteposto gli interessi dei cittadini di Pineto a quelli elettorali del sindaco Monticelli". L’ex assessore di Pineto Filippo D’Agostino, che di fatto ha ‘silurato’ il primo cittadino, non ci sta a essere accusato di tradimento e passare per il responsabile dei problemi provocati dalla mancata approvazione del bilancio e, sostenuto dalla segreria dell’Udc, hafornito in conferenza stampa le sue ragioni. "Ragioni che vengono da lontano – ha spegato lo stesso D’Agostino-. Da quando Monticelli ha iniziato ad avere ambizioni di candidatura alla Regione si è comportato da padrone estromettendo la maggioranza dal confronto su ogni tipo di provvedimento". L’ex assessore, sostenuto dal segretario dell’Udc Alfonso Di Sabatino e dal segretario comunale Peppino Foschi, ha ricordato i proveddimenti da adottare sullo spostamento del mercato rionale fatti senza ascoltare le associazioni dei commercianti e lo stesso D’Agostino delegato al Commercio, ma anche il regolamento sulla Tares che prevedeva aumenti ‘evitabili’ per le attività  produttive fino al 300%. "In realtà quel bilancio era stato confezionato su misura per le necessità elettorali di Monticelli – ha detto ancora l’ex assessore (e Di Sabatino ha ricordato ad esempio le assunzioni dei lavoratori ex Asu) – e non potevo consentire che dopo 10 anni di sostegno incondizionato, Monticelli coltivasse le sue ambizioni politiche a spese dei pinetesi e con un atteggiamento da ‘padre padrone". "Nessuno mi ha promesso nulla, non ho avuto favori in cambio – ha detto ancora D’Agostino – Monticelli riconosca che dopo aver estromesso dall sua Giunta Sel, il Prc, e l’Idv, e dopo la lealtà politica dimostrata dall’Udc forse questo gesto è stato dettato da una misura colma". Le stoccate finali all’ex sindaco Monticell sono arrivate infine dal segretario Alfonso Di Sabatino che così ha voluto mettere la parola fine sulle polemiche: «Nessuno ha staccato la spina per motivazioni opportunistiche, ma semplicemente è inaccettabie che Monticell abbia pensato di utilizzare gli ammnistratori dell’Udc per costruire la sua carriera poltica. Il futuro poltico dell’assesosre dell’Udc non rigurda Monticelli che farebbe bene a concentrarsi sui suoi problemi visto che dopo la mancata approvazione di un bilancio fatto a misura di campagna elettorale, la sua srada verso gli scranni della Regione si fa in salita".